I dipinti di Drago si fondano sull'associazione fra elementi surreali e visioni informali. Nelle sue tele lo spettatore assiste all'ideale trasmutazione della figura ritratta: essa sembra staccarsi dalla vecchia parte di se', come fosse in atto una sorta di muta. Il tutto e' inquadrato in uno spazio monocromo e astratto, un paesaggio simbolico che appartiene esclusivamente all'inconscio. Marco Rebuzzi, critico